Il bonus sicurezza 2021 è valido anche per chi sostituisce le serrature.
CHE COSA DICE IL BONUS SICUREZZA 2021?
La legge di bilancio 2021 prevede che ci siano delle agevolazioni per chi fa delle spese finalizzate a migliorare la sicurezza della propria abitazione o della propria attività commerciale.
Queste agevolazioni consistono in una detrazione irpef pari al 50% delle spese sostenute. La somma viene spalmata su dieci anni.
Che cosa si può comprare?
Quali sono le spese ammesse dal bonus sicurezza 2021?
Acquisto e installazione di
- videocitofoni
- impianti di allarme e di videosorveglianza
- vetri antisfondamento,
- telecamere
- tapparelle motorizzate
- sostituzioni di serrature
- saracinesche
- recinzioni,
- porte blindate
- rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
- grate sulle finestre
- citofoni
- cancellate
-
dispositivi per la protezione da allagamenti, fughe di gas e incendi.
Inoltre, si può detrarre la metà delle spese per
- lavori di manutenzione straordinaria fatti nelle unità immobiliari residenziali
- lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria fatti per tutte le parti comuni degli edifici residenziali
- progettazione dei lavori, le perizie, i sopralluoghi, gli oneri di urbanizzazione, l’iva, i bolli e i diritti pagati per concessioni autorizzazioni e denunce, la messa in regola degli edifici,
- acquisto di materiali
- relazioni di conformità.
- messa a norma degli impianti elettrici
- certificazione di conformità dei lavori
Questo perché il bonus sicurezza fa parte delle misure previste per le Ristrutturazioni Edilizie 2021.
Inoltre, in alcuni casi, come l’installazione di una porta blindata, dei lavori alle mura della possono essere necessari.
Che cosa si può comprare
Chi ne può beneficiare?
- Proprietari
- Nudi proprietari
- Usufruttuari
- Inquilini che hanno la casa in comodato d’uso
- Familiari conviventi, ma i bonifici e le fatture devono essere intestati a loro
- Convivente non proprietario
- Eredi che detengono materialmente l’unità abitativa
- Titolari di partita iva. società di persone, società di capitali (negozianti, società semplici, snc, imprese familiari, sas, imprese individuali eccetera)
- Chi esegue in proprio i lavori: il bonus sicurezza 2021 vale anche per le spese sostenute per l’acquisto del materiale
-
Enti che non svolgono attività commerciale
-
Associazioni tra professionisti
- Professionisti
Procedura
- Per poterne beneficiare è necessario pagare con un bonifico e che il bonifico sia parlante. Cioè che sulla causale ci sia scritto in modo chiaro il motivo del versamento. Inoltre bisogna mettere il proprio codice fiscale, la partita IVA della ditta che ha fatto il lavoro e il numero, la data e l’importo della fattura.
- Per alcuni infissi e alcuni dispositivi di sicurezza occorre mandare la documentazione all’Enea. Tuttavia, il bonus sicurezza 2021 non lo prevede per la sostituzione delle serrature.
- Bisognerà dichiarare queste spese nella dichiarazione dei redditi 2022.
Cumuli e limiti di spesa
Le spese sono cumulabili e valgono tutte quelle fatte dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.
C’è un limite di spesa ed è 96000 euro. Anche per alcuni infissi sono previste dei limiti di spesa, che dipendono dalle misure e dalla zona in cui si trova l’edificio. Alcune spese non si possono detrarre.
NELLA PRATICA
Facciamo un esempio.
- Una persona ha un appartamento e decide di sostituire la porta d’ingresso con una porta blindata, di cambiare le serrature, di mettere le grate alle finestre e di fare dei lavori di muratura legati a questi acquisti. Tolto quello che è escluso dal bonus sicurezza 2021, ad esempio la posa, spende 80.000 euro.
- 80.000/2=40.000.
- Ha diritto a una detrazione di 4000 anni per 10 anni a partire dal 2022.
NB Non è necessario fare i lavori di muratura per avere diritto al bonus sicurezza 2021.
NOI E IL BONUS SICUREZZA 2021
Noi non ci occupiamo di lavori edili, ma di serrature, porte blindate, impianti di videosorveglianza, persiane blindate sì. Se volete sfruttare il bonus sicurezza 2021, contattateci o veniteci a trovare.
